Bruno Di Cello, il ragazzo di 30 anni ucciso a Lamezia Terme dal padre Francesco, guardia giurata in pensione, aveva la passione di voler entrare nel mondo dello spettacolo e fare il modello e si definiva un «fashion influencer».
L'omicidio al termine di una lite
Bruno è stato ucciso al termine di una lite dal papà, che poi si è costituito alle forze dell'ordine: l'omicidio è stato commesso nel quartiere Marinella, nella zona sud di Lamezia Terme, lungo una strada che costeggia una villetta. Bruno percorreva la strada a bordo della sua auto quando è stato raggiunto dal padre, Francesco. I due avrebbero avuto quindi una discussione al termine della quale Francesco ha sparato un colpo di pistola contro il figlio, uccidendolo. Quindi si è costituito. Sul posto sono giunti i sanitari del 112 ma per Bruno Di Cello non c'era più niente da fare. Il delitto, secondo ambienti vicino alle indagini sarebbe maturato in un contesto di disperazione. Gli agenti del Commissariato di Lamezia Terme della polizia stanno compiendo gli accertamenti per ricostruire esattamente la vicenda. Secondo quanto si è appreso sono state sentite alcune persone vicine a padre e figlio e sono in corso perquisizioni a casa dell'uomo.