di Federica Repetto
VENEZIA - “Bravi! Bravi! Bravi!”.
Tra applausi e grida di entusiasmo, tutti con il naso all’insù e lo smartphone in mano per immortalare gli attesissimi fuochi della Notte Famosissima. Lo show (intitolato “Casanova e l’Amore, un omaggio a Giacomo Casanova a trecento anni dalla sua nascita) ha avuto inizio alle 23:30. Un successo di pubblico straordinario: oltre 100mila spettatori, rive gremite, barche illuminate, occhi puntati verso il cielo in una Venezia che per una notte si è trasformata in teatro galleggiante di meraviglia. Circa 30mila persone hanno seguito lo spettacolo dall’acqua, a bordo di oltre 4mila imbarcazioni ormeggiate nel Bacino di San Marco, mentre 45mila si sono assicurati un posto prenotato a terra, lungo le Zattere, la Piazzetta San Marco, Riva degli Schiavoni e l’isola della Giudecca. A queste presenze si sono aggiunti i tanti che, dalle zone non soggette a contingentamento – Sacca Fisola, Sant’Elena, il Lido e la prima parte delle Zattere – hanno potuto assistere allo show nel silenzio della notte, rotto solo dallo scoppio dei fuochi e dagli applausi. Dalla Piazzetta San Marco, le due celebri colonne – con San Teodoro e il leone alato di San Marco – hanno fatto da sfondo allo spettacolo.