Pfas, per i manager di Miteni chieste condanne per 121 anni

Il processo è in corso nella Corte d'assise del Tribunale di Vicenza

giovedì 13 febbraio 2025 di Redazione web
Pfas, per i manager di Miteni chieste condanne per 121 anni

VICENZA - Condanne per 121 anni e 6 mesi. Questa è la richiesta avanzata dalla Procura di Vicenza per nove dei quindici manager che negli anni si sono succeduti nell'azienda Miteni e che sono finiti a processo con le accuse di avvelenamento delle acque, disastro ambientale, inquinamento ambientale, gestione di rifiuti non autorizzata (oltre ad altri reati fallimentari) nella drammatica vicenda Pfas.

Il processo

Il processo è in corso nella Corte d'assise del Tribunale di Vicenza. La pubblica accusa, rappresentata dai pubblici ministeri Hans Roderich Blattner e Paolo Fietta, ha chiesto condanne per un ammontare complessivo di 121 anni e 6 mesi. Alla sbarra 15 manager che si sono succeduti negli anni alla guida della Miteni, l’azienda di Trissino accusata di avere inquinato con i Pfas vaste aree del territorio tra le province di Vicenza, Verona e Padova.

Oggi in aula si è svolta la requisitoria dell'accusa, terminata con la richiesta di assoluzione per Maki Hosoda, Kenij Ito, Mario Fabris, Davide Drusian, Mauro Cognolato, Mario Mistrorigo.

Per gli altri nove imputati invece i pubblici ministeri hanno chiesto le seguenti pene: 17 anni per Hendrik Schnitzer, Achim Georg Riemann, Alexander Nicolaas Smit e Brian Anthony Mc Glynn; 16 anni sono stati invece chiesti per Yuji Suetsune e Naoyuki Kimura, 12 anni per Luigi Guarracino, 5 anni per Antonio Nardone e 4 per Martin Leitgeb.

Inoltre è stata chiesta la confisca di una somma di 437.500 euro ciascuno per l’azienda Miteni, Nardone, Leitgeb e Mc Glynn.

Ultimo aggiornamento: 21:33 © RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci