VENEZIA - «Se Banksy l'ha pensato per stare lì, dopo il restauro il bambino migrante dovrebbe tornare al suo posto». È questa l'opinione più diffusa tra i passanti che nella notte tra mercoledì e giovedì scorso si sono fermati nei pressi di campo San Pantalon per osservare le operazioni di trasporto in laboratorio del "Migrant Child" di Banksy. Un'opera dal valore inestimabile una delle uniche due in Italia ad essere state rivendicate dall'artista britannico per cui però deve essere ancora decisa la ricollocazione precisa dopo il restauro.
LE OPZIONI
In questi mesi, infatti, Banca Ifis ha avanzato varie proposte alla Soprintendenza di Venezia, con cui sta dialogando anche per l'intero restauro della palazzina vincolata, ma il verdetto definitivo non è ancora arrivato. Tra le idee di Banca Ifis ci sarebbe anche quella di ricollocare il "bambino migrante" dove era stato originariamente realizzato e sembrerebbe essere proprio questa l'opzione più apprezzata, quantomeno da parte dei semplici osservatori. «Da esterni quella dello spostamento del muro ci sembra un'operazione un po' esagerata, anche se sicuramente l'opera ha un valore immenso che noi che siamo poco esperti non riusciamo a capire appieno commenta una coppia di passanti . Comunque sia, si tratta senza dubbio di un'operazione necessaria per restaurarla. A Venezia, tra salsedine e intemperie, opere del genere si rovinano. Probabilmente anche l'artista lo sapeva e se il bambino era stato messo lì forse lui stesso vorrebbe che ci restasse: dopotutto è Street art. Fosse per me cercherei di trovare un modo per esporlo nello stesso punto ma staccato dal resto della facciata, così da preservarlo meglio».IL SITO ORIGINARIO
«Non penso sia un'operazione esagerata, perché è giusto che se ne prendano cura osserva invece il padre di una famiglia in vacanza . Noi veniamo dall'Inghilterra e lì ci sono tante opere molto apprezzate di Banksy, tanto che ci sono state delle proteste quando ne hanno rimossa una. È molto bello che si prendano cura di questa, perché è un tesoro che abbellisce Venezia. Se fosse possibile sarebbe apprezzabile che restasse qui dove era stata pensata, ma capisco le preoccupazioni per la conservazione».
Della stessa opinione anche altri curiosi osservatori: «Il murale è una bella aggiunta per Venezia, sarebbe un peccato toglierlo da dove sta, perché l'artista lo aveva pensato così spiegano due amiche . Tuttavia, visti i problemi di conservazione, bisognerebbe trovare qualche modo per proteggerlo o impegnarsi per restaurarlo periodicamente». «La Street art è fatta per consumarsi con il luogo in cui si trova aggiungono due ragazze . Dovrebbe rimanere nel punto in cui lo ha pensato Banksy».