ZERO BRANCO - Il calcio giovanile scende in campo contro la violenza.
L’IDEA
«L’idea mi è venuto a marzo - dice Baldissera - dopo aver partecipato a degli incontri sulla violenza sia nel mio comune di Preganziol che a Zero Branco. C’è troppo violenza sulle donne e in genere c’è troppa mancanza di rispetto, anche sui campi di calcio giovanile e nella società civile. Così, visto che la conosco poiché abita a Preganziol, ho parlato con l’onorevole Martina Semenzato, presidente della Commissione Parlamentare d’inchiesta sul femminicidio. Grazie al suo entusiasmo e la volontà di mettersi al lavoro abbiamo proseguito il cammino coinvolgendo appunto Giuseppe Ruzza, presidente del comitato Veneto Figc e a sua volta la Lega dilettanti». Semenzato ha chiesto di poter esporre gli striscioni e la Figc ha immediatamente accolto la proposta coinvolgendo le società venete perchè lo sport deve essere uno strumento per contrastare la discriminazione e la violenza di genere, rappresentando un momento di confronto e di inclusione.
IL PIANO
«Non vogliamo però che il tutto si limiti ad una giornata - aggiunge Baldissera - ma tutto l’anno: dobbiamo essere in prima fila contro la violenza e il calcio farà la propria parte. Saranno presto coinvolte, come sta facendo l’onorevole Semenzato che ha chiamato anche Soroptimist, altre discipline sportive proprio per sensibilizzare i giovani ad essere più rispettosi verso il mondo femminile. Vogliamo risvegliare le coscienze dei ragazzi e delle famiglie». La Figc ha coinvolto le società che svolgono l’attività come "Scuola Calcio di 3. livello" che tra l’altro sabato, a Mestre, avranno un incontro proprio con Semenzato e Ruzza. Le società trevigiane sono: Casale, Union Pro, Zero Branco, Conegliano, Istrana, Eclisse Carenipievigina, Fulgor Trevigano, Giorgione, Godigese, Liapiave, Liventina Opitergina, Montebelluna, Treviso, Ponzano, Portomansuè, Vedelago e Vittorio Falmec. Domenica mattina allo stadio di Zero Branco, alle 10.15, saranno presenti per l’esposizione dello striscione anche il sindaco Durighetto e l’onorevole Semenzato.