MASERADA (TREVISO) - Parte la caccia al lupo.
L’ANNUNCIO
Il Ministero dell’Ambiente e della sicurezza energetica - ha fatto sapere nelle scorse ora il Comune di Maserada - ha disposto l’avvio delle attività di recupero dell’esemplare. «Si informa la cittadinanza residente e i frequentanti dell'area golenale del fiume Piave che il Ministero dell'ambiente e della sicurezza energetica, previo parere dell'Istituto Superiore per la Prevenzione e la Ricerca Ambientale, ha inviato alla competente Direzione della Regione del Veneto l'autorizzazione per l'intervento di recupero dell'esemplare di specie particolarmente protetta - recita il comunicato - Nei prossimi giorni, pertanto, l'area golenale del fiume Piave e le sue pertinenze saranno oggetto di monitoraggio da parte del personale incaricato della cattura, coordinato dalla Regione del Veneto con l'ausilio della Polizia Provinciale e della Polizia Locale».
LE RICERCHE
I vigili e il personale della Regione batteranno, dunque nei prossimi giorni tutta l’area di Maserada, della golena del Piave e dei comuni limitrofi in cerca del lupo, che era stato, infatti, avvistato anche nelle municipalità confinanti più recentemente. L’animale, tuttavia, non dovrebbe costituire un pericolo per l’uomo, ma solo per gatti e cani domestici. Si tratta infatti di un giovane esemplare, zoppicante per una ferita e visibilmente spaesato. Alcuni residenti lo hanno filmato intorno al 20 di maggio con i telefonini in via Piave, nello specifico nella località Salettuol. È probabile che lo spostamento del lupo verso il centro di Maserada sia stato dovuto alle pioggia che hanno provocato l’innalzamento delle acque del Piave. Piogge che sono state più che abbondanti a maggio. I veterinari della zona avevano in quell’occasione prontamente avvertito la cittadinanza di tenere al sicuro cani e gatti, in quanto potrebbero rappresentare una preda per il lupo e renderlo aggressivo. Il comune, in vista delle attività di cattura dell’animale, ricorda alcuni comportamenti da tenere come: togliere dall’esterno delle proprie abitazioni qualunque attrattivo incustodito, compreso il cibo per gatti e cani; tenere sempre i cani al guinzaglio, non lasciarli all'aperto in particolare durante la notte.