Andrea Buosi, muore nello schianto contro il trattore mentre provava la moto di un cliente appena riparata: aveva 27 anni

Il giovane meccanico avrebbe compiuto 29 anni a settembre: era in sorpasso quando il mezzo agricolo ha svoltato a sinistra

mercoledì 30 aprile 2025 di Gianandrea Rorato
Andrea Buosi, muore nello schianto contro il trattore mentre provava la moto di un cliente appena riparata: aveva 27 anni

GORGO AL MONTICANO - Un giro di prova con la moto appena riparata di un cliente, poi la tragedia a pochi passi da casa: un tentativo di sorpasso e il trattore che svolta a sinistra, sbarrandogli la strada e facendo volare il motociclista nel giardino di una casa. È morto così in sella a una potente Yamaha R6 Andrea Buosi, meccanico di 27 anni, vittima del tremendo incidente stradale avvenuto ieri alle 16.30 sul rettilineo di via Roma a Gorgo al Monticano.

Per il giovane centauro non c’è stato nulla da fare: l’impatto con il trattore è stato violentissimo e i sanitari del Suem 118, giunti sia con l’ambulanza da Oderzo sia con l’elisoccorso da Treviso, non hanno potuto fare altro che constatarne il decesso.

LA DINAMICA

Secondo le prime ricostruzioni, ancora al vaglio dei carabinieri della Tenenza di Oderzo, Buosi stava procedendo in direzione Navolè quando ha cercato di superare un trattore agricolo condotto da un 26enne residente in provincia di Pordenone, a Prata. Pare che il trattore stesse svoltando a sinistra per immettersi nell’aia di una vecchia casa colonica, quando la moto lo ha centrato in pieno sulla ruota anteriore sinistra. Il motociclista, che indossava il casco, è stato sbalzato per diversi metri ed è morto sul colpo. Alcuni testimoni raccontano che poco prima dell’incidente, il giovane sarebbe stato visto dirigersi verso il centro di Gorgo, poi ha invertito la marcia alla rotatoria dello svincolo per la zona industriale, tornando dal giro di prova in direzione Navolè. Qualche centinaio di metri dopo, l’impatto fatale. Il corpo del ragazzo è finito in un prato a lato strada. Qualcuno, nel frattempo, ha steso un lenzuolo bianco sul luogo dove era caduto, un gesto pietoso davanti a una scena che molti presenti hanno descritto come straziante. Una delle scarpe antinfortunistiche di colore neo che indossava Buosi è rimasta accanto alla moto.

CHOC IN PAESE

In breve tempo la notizia si è diffusa in paese e numerosi parenti e amici hanno raggiunto il luogo della tragedia. C’è stato chi si è seduto in silenzio, per ore, appoggiato a un cancello, in lacrime. Altri si sono abbracciati, sconvolti dall’accaduto. A testimoniare la vicinanza della comunità alla famiglia, è arrivato anche il sindaco Firmino Vettori, che è rimasto accanto ai familiari per tutto il tempo, accompagnando il padre Claudio, non presente al momento dell’incidente, nella difficile formalità della testimonianza alle forze dell’ordine. Presente anche il parroco don Angelo Arman, che ha portato conforto spirituale e le condoglianze dell’intera parrocchia. Attorno alle 19, dopo l’autorizzazione del magistrato di turno, la salma è stata affidata alle onoranze funebri. Subito dopo sono intervenuti due carro attrezzi per la rimozione del trattore e della moto, entrambi posti sotto sequestro insieme al casco del giovane. La dinamica dell’incidente resta ancora al vaglio degli inquirenti, ma dalle prime valutazioni pare che la scarsa distanza tra i due mezzi al momento della svolta sinistra del trattore possa aver reso impossibile per il motociclista frenare o evitare l’impatto.

L’ESCALATION

Quella di Andrea Buosi è la terza vittima motociclista nel Trevigiano in appena cinque giorni. A perdere la vita nei giorni scorsi Marco Canonico, 34 anni e Giacomo Bologna, di 20. Una scia di sangue che riaccende l’attenzione sulla sicurezza stradale, soprattutto in questo periodo dell’anno in cui, con le giornate di sole, aumenta il numero di centauri sulle strade provinciali e di campagna. Intanto, proseguono gli accertamenti da parte dei carabinieri per chiarire con esattezza l'accaduto. I due mezzi, come da prassi, saranno sottoposti a perizia tecnica.

Ultimo aggiornamento: 1 maggio, 09:01 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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