TREVISO - Il semaforo pedonale davanti all’aeroporto Canova non c’è più. Nei giorni scorsi è stato definitivamente mandato in pensione. Un passo che molti automobilisti attendevano da tempo a fronte delle code che si formavano sulla Noalese nelle ore di punta. La struttura è ancora presente. Ma il gruppo delle luci è stato coperto con dei teli neri. E di pari passo sono state cancellate anche le strisce pedonali sulla strada in corrispondenza dell’entrata del terminal. Ci si dovrà abituare. Nonostante il posizionamento di una serie spartitraffico mobili, infatti, non mancano i turisti, e non solo, che continuano ad attraversare la Noalese nello stesso punto di prima. Adesso, però, si ritrovano proprio in mezzo al traffico e questo provoca problemi non da poco alla viabilità provocando continui rallentamenti. Oltre ad aumentare i pericoli.
IL NODO
D’ora in poi chi deve spostarsi tra la zona dei parcheggi di via Le Canevare e il terminal deve usare la passerella pedonale sopra la Noalese, dotata di scale e ascensore, che era stata inserita tra le compensazioni nel via libera al master plan per lo sviluppo dello scalo trevigiano (annullato lo scorso dicembre dal Tar in seguito al ricorso del comitato di cittadini e delle associazioni ambientaliste). In alternativa, per superare la strada Noalese è possibile raggiungere il nuovo attraversamento pedonale, stavolta senza semaforo, da poco realizzato un centinaio di metri più avanti, verso la tangenziale, proprio a ridosso della rotatoria di accesso al parco commerciale dell’Alì. Stando a quanto accaduto nei primi giorni, sono molte le persone che prediligono questa ultima via. La speranza è che sempre più genti arrivi a utilizzare proprio la passerella pedonale soprelevata. Una volta gli ascensori erano praticamente sempre fermi. Adesso, invece, almeno in qualche occasione si vedono scorrere all’interno delle pareti trasparenti. Il cantiere aveva anche portato al temporaneo trasferimento della fermata dell’autobus del Canova proprio sotto la passerella pedonale, per fare spazio ai lavori. L’intervento complessivo, comunque, ha permesso di farla tornare al proprio posto, riqualificata, tra l’ingresso del parcheggio dello scalo per le soste rapide e la rotatoria del parco commerciale.
LE LAMENTELE
Ma la situazione davanti all’aeroporto è ancora fluida. Nonostante tutto la passerella è usata poco, il parcheggio selvaggio resta un problema. Lamentele arrivate al sindaco Mario Conte anche via social. Marco scrive nella pagina Facebook del primo cittadino: «La prego intervenga sula viabilità fronte aeroporto Canova. Ogni giorno, tra parcheggio incivile, mancato utilizzo della passerella, strisce pedonali in prossimità della rotonda è un rischio continuo. Per favore fate un sopralluogo e valutate modifiche e soprattutto sanzionate. Tanto i maleducati comprendono solo quella lingua». E dopo di lui altri, che denunciano come ancora ci siano persone che attraversano la strada anche senza semaforo, magari pure senza guardare e che il rischio di un incidente è sempre altissimo. La passerella fa ancora fatica a entrare nelle abitudini di chi usa l’aeroporto, ci vorrà tempo perché venga capita: di questo sono consapevoli anche a Ca’ Sugana. Nel frattempo la polizia locale è chiamata a vigilare.