OCCHIOBELLO - Sono innumerevoli le proteste dei cittadini di Santa Maria Maddalena per i continui blackout.
Un fenomeno che si aggrava con le temperature torride di queste settimane, mettendo a serio rischio le condizioni di salute degli anziani, dei malati e dei poveri animali. «È una storia lunga - sbotta una residente che si fa portavoce di un malessere sempre più diffuso - e il comune rimpalla le responsabilità sull'Enel, che non effettua gli interventi per sistemare definitivamente le linee. Un altro sbalzo di corrente è avvenuto martedì sera, ma la situazione più allarmante si è verificata due settimane fa. Siamo rimasti sette ore senza luce e senza climatizzatore. Ho girato per la città con il cane in macchina e il clima acceso, fino alle 23, quando ho trovato una sala giochi aperta, che mi ha accolto e ci ha dato da bere. Il mio cane è cardiopatico e ha rischiato di morire: sempre in quella giornata, io ho accusato dei problemi (sono asmatica) perché c'era un caldo insopportabile. Sui social tante persone protestano, perché le linee elettriche sono obsolete e necessitano in maniera urgente di una sistemazione. Preciso che gli stacchi di corrente non si verificano solo in estate, ma anche in inverno».
Blackout di 7 ore per lavori sugli impianti dell'energia elettrica. Dopo i disservizi monta la protesta. Ecco dove e quando
LE STRADE AL BUIO
La mappatura delle vie coinvolte dai continui black out interessa: via Brodolini, via della Pace, via Sereni, via Marchesi, via Garibaldi, corso Berlinguer, via Tosarello, via Trento, via Gramsci, via Viaro. In generale l'area vasta residenziale di Santa Maria Maddalena che sorge a fianco dell'Eridania, interessata da una forte espansione negli ultimi anni, accusa questi disagi. I problemi sono noti da tempo e le proteste dei cittadini sono arrivate anche alle Amministrazioni comunali, dapprima con il sindaco Sondra Coizzi e ora con il primo cittadino Irene Bononi. Comune che, nonostante l'interessamento, sembra avere le mani legate: le centrali sono obsolete (alcune risalgono agli anni 70), le linee hanno bisogno di un massiccio restyling.
L'ultima interruzione forzata della corrente, in ordine cronologico, risale a mercoledì: via Baccanazza è rimasta senza energia elettrica dalle 8.30 alle 15.45. «Succede spesso nell'ultimo periodo: lasciare le persone senza corrente, con questo caldo, è un'assurdità. Siamo stanchi e attendiamo delle risposte concrete - insorge un resident e -. Inoltre, rischiamo di buttare via i prodotti all'interno dei frigoriferi e dei freezer».
MALVIVENTI ALL'OPERA
Non solo l'emergenza black out. «Segnalo un tentativo di furto in via Indipendenza ai danni di mia madre, l'episodio è accaduto verso le 11.30 di mercoledì . Due uomini si sono presentati davanti a casa: uno vestito da vigile urbano e munito di cartellino di riconoscimento, l'altro vestito da operaio. I due, con la scusa dei blackout e delle rotture idriche, ne approfittano per cercare di entrare nelle abitazioni e derubare gli anziani. Mia madre ha intuito, i carabinieri sono stati avvertiti e noi familiari abbiamo provveduto a fare denuncia. Il sospetto è che ci sia un terzo uomo a fare da palo, che attende a bordo di un'auto nera».