Omicidi e stragi in famiglia al tempo del Covid, Papetti: «Ci mancavano pure i sospetti no vax»

La risposta del direttore del Gazzettino Roberto Papetti

martedì 1 ottobre 2024 di Roberto Papetti
Omicidi e stragi in famiglia al tempo del Covid, Papetti: «Ci mancavano pure i sospetti no vax»

Egregio direttore,
negli ultimi 4 anni stiamo assistendo a decine e decine di omicidi e stragi familiari molte volte inspiegabili ed ingiustificate, causate da adolescenti ed adulti anche di giovane età. Mi chiedo, è possibile sapere quanti omicidi e stragi di questo tipo sono state eseguite prima del 2020 e quindi prima del Covid, e quanti di questi esecutori sono stati per così dire, vaccinati e con quante dosi. Forse è una curiosità, ma non tanto, ma per rendere noti questi dati ci vorrebbe tanto coraggio ed onestà intellettuale. Solo un giornalista di questo tipo lo può fare.
Giuseppe Cagnin
Padova

La risposta del direttore del Gazzettino Roberto Papetti

Caro lettore,
ma perché dovremmo perdere tempo e risorse per rispondere a curiosità inconsistenti e dettate solo da un mai sopito furore no vax? Lei in realtà vorrebbe insinuare il dubbio (che probabilmente per lei è già una certezza) che coloro che negli ultimi 3-4 anni si sono macchiati di orribili omicidi, soprattutto in famiglia, siano stati indotti a farlo dal fatto di essere stati vaccinanti contro il Covid? Anzi, lei sospetta e ritiene che quella profilassi abbia persino aumentato il numero di assassini particolarmente efferati.

Eh già, come non averci pensato prima! Ora finalmente conosciamo l'origine delle sciagure del mondo e delle tragedie della nostra epoca recente: il vaccino anti Covid. La sua lettera mi ricorda un eloquente episodio. Quando il 3 ottobre del 2023 un bus precipitò dal cavalcavia di Mestre provocando la morte di 22 persone, ci fu qualcuno che anche allora cercò di collegare indissolubilmente quella tragedia al vaccino.

La causa dell'incidente, secondo costoro, era chiara: l'autista si era sentito male perché aveva fatto la profilassi anti Covid. A causa di ciò si era sentito male, aveva perso il controllo del mezzo e provocato quel tragico incidente. Non importa se, come poi tutti gli esami hanno confermato, il povero autista non ha avuto alcuna responsabilità in ciò che è accaduto: era sanissimo, non aveva né patologie al cuore né di altro tipo. Era il bus che aveva invece qualche problema non trascurabile, quasi certamente allo sterzo. Ma ciò non impedì ai no vax di riempire i social di accuse e sospetti. Qualche decina di loro scese pure in piazza a Mestre per urlare contro la disinformazione e, ovviamente, la mancanza di coraggio e di onestà intellettuale da parte di giornalisti e istituzioni. Salvo poi, quando la verità emerse e quando risultò evidente che l'autista non aveva alcuna colpa, far finta di nulla. Sarebbe da chiedersi chi è davvero (intellettualmente) disonesto. Ma lascio a lei la risposta.

Ultimo aggiornamento: 2 ottobre, 13:28 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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