Nicole Berlusconi, la passione per i cavalli: «Io, animalista nel nome di zio Silvio. La politica non fa abbastanza»

La nipote del Cav presenta a Roma il suo progetto benefico per i cavalli

mercoledì 25 giugno 2025 di Valentina Pigliautile
Nicole Berlusconi, la passione per i cavalli: «Io, animalista nel nome di zio Silvio. La politica non fa abbastanza»

Marina, Luigi, Pier Silvio. Sì, ma anche Nicole. Si chiama così la figlia di Paolo Berlusconi, classe 1989, con la passione per i cavalli e la vocazione da attivista per gli animali, portata avanti, senza sosta, da oltre dieci anni. E la politica? «La lascio a chi la sa fare...». Roma, quartiere Fleming. È da qui, da un locale glamour che sorge sulla collina che sovrasta la Capitale, che la nipote di Silvio Berlusconi ha deciso di promuovere un evento a sostegno della sua associazione, il Progetto Islander, nato nel 2012 con l’obiettivo di recuperare gli equini provenienti da casi di maltrattamento. Ce lo spiega così, Nicole Berlusconi: «Collaboriamo con Carabinieri e Asl e quando si effettua un sequestro ne diventiamo custodi giudiziari. Dopodiché portiamo gli animali presso il nostro centro di recupero, lì li recuperiamo a livello fisico e psicologico e poi li diamo in adozione. Cerchiamo anche di fare formazione e di diffondere una cultura etica e di rispetto verso questi animali che sono tra i più sfruttati».  All’evento, lanciato insieme all’associazione Amiche di Roma capitale - che riunisce oltre 300 associate - il parterre politico, però, c’è eccome.

Gli ospiti

Ecco sfilare tra gli ospiti, i deputati Rita Dalla Chiesa e Luca Squeri. Ma anche Andrea Gentile e Alessandro Cattaneo e ancora, il viceministro alla Giustizia, Francesco Paolo Sisto. E poi, la ministra per le disabilità, la leghista Alessandra Locatelli. Tra i tavoli apparecchiati fa capolino persino Andrea Giambruno, il giornalista ed ex compagno della premier.

Tutti convocati, con duplice obiettivo: «Vogliamo sensibilizzare le persone – spiega Nicole Berlusconi – ma anche farci aiutare con la raccolta fondi perché non riceviamo nessun supporto da parte dello Stato. Tutte le spese relative agli animali sotto sequestro sono a carico dell’associazione». La politica fa abbastanza sugli animali? «Non abbastanza», risponde senza giri di parole la nipote dell’ex presidente del Consiglio. Che sul settore ha le idee ben chiare. Innanzitutto «dovrebbe esserci una normativa per cui chi ha maltrattato gli animali non torni a lavorare in questo ambito. Ma non solo. «Mancano leggi chiare, ci sono solo le linee guida del ministero della Salute». Rimpalli burocratici che portano ad agire quando spesso è troppo tardi. «Oltre ad auspicare una maggiore collaborazione da parte delle istituzioni, abbiamo proposto check List con le Asl e modifiche nei regolamenti all’interno delle federazioni per migliorare le discipline equestri».

Spirito d’attivista

Uno spirito d’attivista che non stenta a emergere a sentirla parlare, e che le è costato anche una causa per false accuse a un centro ippico: è rinviata a giudizio. Inconvenienti del mestiere. «Io sono sempre sul campo». Pure se l’approdo nell’altro campo, quello della politica, è un’ipotesi del terzo tipo. «Io ho l’esperienza che ho perché sono presente nelle situazioni reali, e mi sono resa conto - solo intervenendo concretamente sui casi di abuso e maltrattamento - delle cose che funzionano e di quelle che sono da cambiare».

La passione per gli animali, racconta, «è partita da me, ma tutta la mia famiglia – i miei genitori, mio zio e mio fratello – mi hanno supportato». La svolta nel 2012, quando a Colleferro c’è stato un sequestro di oltre 300 equidi: «Una mia amica mi ha chiesto di dare una mano e da lì mi si è aperto un mondo, fino alla nascita dell’associazione. Da lì la mia vita è cambiata». Quindi nessuna discesa in campo? «Io in campo vado per gli animali, al più per spalare...», ride. Alla fine il ricordo dello zio: «Manca. Soprattutto in questo momento. Avrebbe fatto la differenza». Un’erede? Come si dice: mai dire mai.

Ultimo aggiornamento: 28 giugno, 11:33 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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