Aspettavano solo lei a Wimbledon. E così, quando nel pomeriggio di sabato 12 luglio, è apparsa nel Royal Box il campo centrale l'ha accolta con una standing ovation. Kate Middleton non ha voluto rinunciare all'appuntamento neanche quest'anno per assistere alla finale del singolare femminile tra la stella del tennis americana Amanda Anisimova e la polacca Iga Światek.
Standing ovation
Dopo mesi di assenza dalla scena pubblica a causa delle cure oncologiche, la Duchessa ha scelto il sacro tempio del tennis inglese come uno dei palcoscenici più simbolici per il suo ritorno. Non è stata una decisione casuale. Wimbledon è molto più che uno sportivo appuntamento estivo per Kate: è un luogo del cuore, un dovere istituzionale, ma anche un’occasione per esprimere – attraverso la moda – visione, personalità e rispetto per la tradizione.
Il look di Kate
Per il suo grande ritorno Kate ha scelto un look color crema. Il completo è firmato Self-Portrait, uno dei brand britannici a lei più cari, ed è composto da una giacca con cintura tono su tono a maniche corte e una gonna midi plissé, fluida e romantica. Il look – già indossato in versione simile in altri eventi istituzionali – è un chiaro richiamo alla nuova formula di stile che Kate adotta dal 2024 in poi: capi coordinati, silhouette femminili ma solide, tonalità neutre e tessuti raffinati.
Le scarpe e i gioielli
Per le scarpe ha scelto un paio di décolleté Gianvito Rossi nude, la borsa era invece di Anya Hindmarch “Neeson”. Immancabile la spilla-fiocchetto simbolica Wimbledon, verde e viola, appuntata sul petto: un omaggio al suo ruolo di patrona e all’amore per il tennis. I gioielli minimal: orecchini in oro bianco Cartier e un bracciale Halcyon Days in oro smaltato, sottolineano la sua sobria regalità.
Prima di assistere alla finale, Kate Middleton ha interagito con giovani atlete e volontari, regalando sorrisi e gesti di incoraggiamento, un’immagine in cui eleganza e umanità si fondono. Al suo arrivo, Kate si è infatti congratulata con la campionessa di tennis in carrozzina Wang Ziying, subito dopo la sua vittoria in due set. Ha poi parlato con Lydia Lowe, di otto anni, che rappresentava il Dan Maskell Trust e ha eseguito il lancio della monetina per la finale in carrozzina. Kate ha anche incontrato la dodicenne Sophie Kneen, che avrebbe dovuto lanciare la monetina per la finale femminile, insieme a raccattapalle, raccattapalle e assistenti di campo onorari.