Il tribunale del Riesame respinge i ricorsi per la revoca delle misure cautelari adottate per l’ex amministratore delegato della Banca popolare del Frusinate Rinaldo Scaccia e il funzionario dello stesso istituto di credito (sospeso dal lavoro) Lino Lunghi.
Con questi ultimi due ricorsi, si sono concluse le discussioni al riesame per le persone colpite da misure cautelari nell’ambito dell’operazione “Fullcash back”. L’unica ordinanza cautelare in toto è stata quella per il notaio Federico Labate, difeso dagli avvocati Alberto Bonu e Massimo Mercurelli. Obbligo di dimora a Roma al posto dei domiciliari per il padre Roberto Labate, difeso dagli avvocati Sandro Salera e Paolo Marandola. Resta ai domiciliari l’immobiliarista Angelo De Santis, mentre l’imprenditore di Ceccano Marino Bartoli si trova ancora in carcere. Non hanno presentato ricorso al Riesame l’imprenditore di Veroli Paolo Baldassarra e l’avvocato Gennaro Cicatiello.